In alcuni periodi dell’anno i cambiamenti climatici incidono nel metabolismo, facendo sentire stati di stanchezza fisica. Vediamo come contrastarla al cambio di stagione con dieta e meditazione.
Sintomi della stanchezza fisica al cambio di stagione
In base alla capacità del proprio corpo di adattarsi ai cambiamenti stagionali, i sintomi tipici possono avere durata diversa, variando da un minimo di un paio di giorni, fino anche a periodi abbastanza lunghi.
I primi ad apparire sono sonnolenza e stanchezza fisica diffusa, con completa assenza di forze anche mentali. Poi si inizia ad accumulare stress e ansia, arrivando trasformarsi in squilibri ormonali che vanno a disturbare di molto il buon funzionamento dell’organismo che, nel mondo femminile si trasformano in alterazione del ciclo mestruale. Possono sorgere anche disturbi intestinali di media entità, dal colon irritabile a stipsi o diarrea.
Molto spesso si accusa forte mal di testa, associato al peggioramento dell’umore e a disturbi del sonno. Non riposando bene, possono sorgere inappetenza oppure fame nervosa, per compensare l’organismo della carenza di carboidrati e zuccheri.
Come conseguenza il sistema immunitario è in difficoltà, per cui calano le difese e si può andare incontro a vari malesseri, come tosse e raffreddore. Di seguito un approfondimento su cause e sintomi della stanchezza fisica interessante ed esaustivo.
Aiutarsi con la dieta
Primo e ottimo aiuto per contrastare la stanchezza fisica al cambio climatico, è partire dalla tavola, integrando la dieta con nutrienti sani. Partendo dal consumo di frutta e verdura di stagione, si può essere certi di apportare il corretto nutrimento al proprio organismo.
Generalmente di grande aiuto alla mente e al corpo, reperibili in qualsiasi mese dell’anno, sono avena, farro e tutti i cereali integrali, i semi oleosi, il cacao naturale, i fagioli e gli altri legumi.
Per quanto riguarda gli ortaggi, la frutta e la verdura, prediligere sempre alimenti freschi e stagionali, possibilmente di provenienza bilogica. In ogni caso è sempre necessaria l’assunzione di vitamine, anche sotto forma di integratori, in particolare la C, utile per l’aumento delle difese immunitarie, e quelle del gruppo B, indispensabili per il benessere psico fisico.
Curarsi con la meditazione
Come diceva quel detto latino, sempre attuale, mens sana in corpore sano, il corpo non può essere sano se non lo è allo stesso modo la mente. Per cui la prima cosa da fare al cambio di stagione è concedersi assolutamente un po’ di riposo.
Prima di essere investiti da depressione e ansia a causa di disturbi del sonno, cerchiamo di prevenire i malesseri. Mancanza di riposo e insonnia incidono in larga misura alla mancanza di energia fisica, rendendoci di cattivo umore e stanchi anche mentalmente.
Quindi è indispensabile curare il sonno nei cambiamenti stagionali, perchè il corpo, molto spesso è condizionato negativamente dal variare della luce, con conseguente alterazione del naturale ritmo biologico.
Tecniche di meditazione e rilassamento, in questi casi, si rivelano molto utili. Potremmo aiutarci a rilassarci bevendo una risana prima di andare a letto, aggiungendo un integratore per aiutare il sonno.
Via libera a pilates e yoga, attività fisiche capaci di rilassare sia il corpo sia la mente, come anche a esercici di respirazione. Infine ma non per ultimo, concedetevi un bagno caldo e immergetevi nella lettura di un libro capace di appassionarvi.
Disclaimer
Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante.