Il ciclo mestruale è una nota dolente per la maggior parte delle donne, che solitamente in quei giorni soffrono di dolori addominali, alla schiena e mal di testa.
La situazione si aggrava ulteriormente quando il ciclo è in ritardo, ovvero quando non si presentano le perdite ematiche dopo i consueti 27 – 28 giorni dalla mestruazione precedente.
In questi casi, infatti, i sintomi tipici del ciclo, come l’irritabilità, i dolori al seno, all’addome e alla schiena e il mal di testa diventano più intensi e tendono a diminuire solo quando il ciclo arriva.
Per questo può essere utile prendere qualche provvedimento, con metodi naturali e senza ricorrere a farmaci, per stimolare il ciclo.
Ovviamente, nel caso di un ritardo del ciclo, prima di iniziare a mettere in pratica qualsiasi rimedio, anche naturale, sarebbe meglio fare un test per escludere una possibile gravidanza.
Se siamo sicuri di non essere incinte, si possono provare diversi rimedi naturali per stimolare il ciclo.
Mangiare bene per stimolare il ciclo
La salute si cura principalmente a tavola. Come per molti altri organi del nostro corpo, anche l’utero e le ovaie possono essere curate con una sana alimentazione.
Una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina C, come agrumi, verdure a foglia verde, pomodori, peperoni, broccoli e kiwi, può essere di aiuto per stimolare il ciclo.
La vitamina C, infatti ha proprietà emmenagoghe che stimolano l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero.
Anche la curcuma è una grande alleata sia per placare i dolori mestruali che per stimolare il ciclo.
Questa radice, utilizzata sempre più in cucina per insaporire i piatti, ha molte proprietà benefiche per l’organismo e alcune fonti la citano anche come una sostanza utile per stimolare il ciclo, anche se non ci sono conferme ufficiali da parte degli scienziati.
Altri alimenti semplici, presenti normalmente nelle cucine, sono il sedano e il prezzemolo.
Entrambi questi alimenti contengono un’elevata percentuale di appiolo, una sostanza che favorisce le contrazioni uterine e quindi facilita la discesa del mestruo. Gli esperti, tuttavia, consigliano di non utilizzare questi alimenti se non si è esclusa una gravidanza, in quanto potrebbero portare ad aborti spontanei.
Le proprietà delle erbe, il relax della tisana
Anche alcune erbe hanno proprietà benefiche per il nostro organismo e possono essere utili anche per stimolare un ciclo in ritardo.
In particolare si tratta di erbe ricche di fitoestrogeni, sostanze naturali che stimolano l’attività degli estrogeni e quindi il normale afflusso di sangue del ciclo mestruale.
Tra queste erbe c’è anche la comunissima salvia. Per usufruire dei suoi benefici è sufficiente bere una tazza di infuso di salvia un paio di volte al giorno finché non arriva il ciclo.
Le proprietà estrogeniche della salvia sono state dimostrate in diversi studi scientifici.
Basta quindi coniugare le sue proprietà benefiche con un momento di relax, sedute sul divano, magari davanti a un film o un libro per provare a stimolare il ciclo.
Un altro fattore che inibisce l’arrivo delle mestruazioni, infatti, è lo stress, quindi quando c’è un ritardo è necessario prendersi anche qualche momento di pausa dal tran tran quotidiano, magari con una tisana che stimoli il lavoro dei nostri estrogeni.
Il calore, rimedio della nonna
Uno dei più famosi rimedi naturali per limitare i dolori mestruali è il calore: docce e bagni caldi o la classica boule dell’acqua calda da appoggiare sull’addome.
Il calore, infatti, esercita una funzione vasodilatatrice: contribuisce a dilatare i vasi sanguigni, consentendo al sangue di fluire meglio. Lo stesso principio vale anche per i giorni precedenti all’arrivo del ciclo, specie se questo è in ritardo di qualche giorno.
È uno dei classici rimedi della nonna che non ha alcuna controindicazione, e quindi può essere messo in pratica senza rischi.
Stimolare il ciclo a partire dalla cura dei piedi
Quando il ciclo tarda ad arrivare, si può provare a stimolarlo anche con un semplice pediluvio con acqua molto calda e qualche goccia di estratto di rosmarino. Non si tratta di un metodo certificato scientificamente, ma nell’ambito della riflessologia plantare è idea consolidata che un semplice pediluvio possa avere un’azione vasodilatatrice in tutto il corpo. In ogni caso, anche il pediluvio rappresenta un momento di relax, che nel caso di ritardo del ciclo non guasta mai.
Fare attività fisica per stimolare il ciclo
I giorni che precedono l’arrivo del ciclo mestruale, così come i giorni in cui è arrivato, le donne si sentono solitamente più stanche e affaticate.
Non è quindi semplice ponderare tra i rimedi per stimolare il ciclo quello di fare dell’attività fisica.
In realtà è stato provato da diversi studi che fare un po’ di attività fisica ogni giorno consente al nostro organismo di lavorare meglio, sia dal punto di vista fisico che mentale.
Non è necessario fare attività o sport faticosi: basta qualche ora a settimana di camminata veloce o una corsetta per stimolare il nostro organismo a lavorare bene.
Con un’attività fisica moderata si può agevolare la circolazione sanguigna di tutto il corpo e, quindi, anche nella zona pelvica e delle ovaie.
Per essere ancora più efficaci e stimolare il ciclo si possono fare anche degli esercizi addominali. Questi esercizi, se fatti bene, possono portare anche alla riduzione dei dolori mestruali.