Reflusso gastroesofageo: sintomi, cause, rimedi

Reflusso gastroesofageo: sintomi, cause, rimedi

Il reflusso gastroesofageo è una condizione caratterizzata dalla risalita del contenuto acido dello stomaco lungo le pareti dell’esofago. In condizioni normali il cibo viene trattenuto all’interno dello stomaco per mezzo di una valvola definita “sfintere esofageo inferiore”, questa impedisce la risalita del contenuto gastrico verso l’alto preservando le pareti esofagee dai fenomeni di erosione causati dall’acidità dei succhi gastrici.

Il reflusso gastroesofageo può presentarsi fisiologicamente o sporadicamente con sintomi di lieve entità, se si manifesta in modo frequente però può rappresentare una vera e propria malattia soprannominata GERD, ovvero “malattia da reflusso gastroesofageo”.

I sintomi del reflusso gastroesofageo possono variare da persona a persona, soprattutto in base alla gravità della situazione. Dunque, per poter fare una diagnosi corretta, sarà necessario conoscere le possibili cause del reflusso gastroesofageo, che spesso hanno in comune uno stile di vita poco sano o patologie sottostanti che necessitano di essere trattate al più presto.

Quando il reflusso gastroesofageo rappresenta una situazione sporadica è possibile adottare delle precauzioni riguardo al proprio stile di vita in associazione a dei rimedi naturali per il reflusso gastroesofageo; se invece si tratta di una condizione patologica, modificare le proprie abitudini alimentari sarà necessario, ma non sufficiente, in quanto bisognerà seguire anche una terapia farmacologica mirata, prescritta dal proprio medico.

Sintomi del reflusso gastroesofageo

I sintomi del reflusso gastroesofageo possono essere classificati in sintomi tipici, direttamente collegabili al disturbo o sintomi atipici, che sono una conseguenza della risalita dei succhi gastrici verso l’esofago e la gola, per esempio dolori alla schiena e allo sterno con il reflusso:

Sintomi tipici:

  • Bruciore di stomaco
  • Nausea
  • Rigurgito acido
  • Frequenti eruttazioni

 

Sintomi atipici:

  • Tosse secca
  • Laringite
  • Asma
  • Insonnia
  • Otite
  • Alitosi
  • Raucedine
  • Erosione delle pareti esofagee e nei casi più gravi ulcere.

In presenza dei sintomi tipici del reflusso gastroesofageo, se non coesistono altri segni che potrebbero indicare la presenza di una patologia sottostante di maggiore rilevanza, sarà sufficiente cominciare ad adottare abitudini di vita più sane e, se previsto dal medico, seguire il proprio piano terapeutico. Se ciò non dovesse bastare ad eliminare o quanto meno a ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo, allora sarà necessario procedere con altre analisi secondarie per indagare sull’eziologia del disturbo.

Cause del reflusso gastroesofageo:

Le principali cause del reflusso gastroesofageo solitamente sono:

  • Alterata funzione dello sfintere esofageo e di conseguenza reflusso degli acidi lungo l’esofago
  • Rallentamento dello svuotamento gastrico a causa di pasti abbondanti o particolarmente grassi

Tuttavia, esistono altre condizioni che possono causare reflusso gastroesofageo, tra le quali ritroviamo:

  • Gravidanza, il feto esercita una compressione sullo stomaco che può provocare reflusso
  • Utilizzo di farmaci gastrolesivi (es. FANS)
  • Abuso di alcool e fumo, in quanto la nicotina aumenta la secrezione acida e l’alcool irrita la mucosa gastrica
  • Stress (componente emozionale)
  • Riposo dopo i pasti
  • Obesità
  • Attività fisica intensa
  • Fattori congeniti
  • Ernia iatale
  • Infezioni (es. Helicobacter pylori)
  • Lesioni o forme neoplastiche

Ed infine, una delle cause di reflusso gastroesofageo più comuni è rappresentata dall’alimentazione: l’abuso di cioccolato, caffè, cibi grassi o metodi di cottura poco sani possono aumentare le probabilità di sviluppare questo tipo di disturbo, soprattutto se associati ad uno stile di vita sedentario.

Rimedi per il reflusso gastroesofageo

Tra i rimedi per il reflusso gastroesofageo esistono sia modifiche all’alimentazione e allo stile di vita, sia sostanze naturali. Queste accortezze possono essere utili anche in caso di terapia farmacologica da seguire su consiglio del medico.

  • Modificare le proprie abitudini ed il proprio stile di vita, prediligendo un’alimentazione più sana con cibi meno grassi, più digeribili e cotti in modo più salutare. Masticare lentamente e dedicare il giusto tempo ai pasti. Non sdraiarsi dopo mangiato ed aggiungere un cuscino per dormire in posizione più eretta.
  • Utilizzare dei rimedi naturali per il reflusso gastroesofageo tra cui citrati e bicarbonato per tamponare l’acidità e riequilibrare il pH gastrico. Il condroitin solfato e lo xiloglucano per proteggere le mucose . L’aloe vera in gel con azione lenitiva ed infine tisane alla camomilla, malva o specie se il reflusso è di origine nervosa
  • Per supportare il metabolismo possono essere di supporto vitamine del gruppo B e per l’equilibrio della flora intestinale i probiotici.

In caso di reflusso gastroesofageo cronico e recidivo nonostante queste accortezze, il medico o il farmacista potranno consigliare la giusta terapia da seguire.