Le dipendenze sono una delle patologie della psiche e della mente per la cui cura è indispensabile ricorrere allo psicologo. Le dipendenze psicologiche sono molto rischiose perché si tratta di comportamenti scorretti, che mettono a rischio la salute e il buon equilibrio psichico della nostra vita. Si scivola nella dipendenza psicologica poco per volta, quasi senza accorgersi è si trasforma presto in uno stato da cui è difficile uscire, se non con l’aiuto di una psicologa in grado di affrontare il profondo malessere e i disturbi d’ansia che provoca e imprigiona il soggetto nella dipendenza contro la propria volontà.
Le caratteristiche più comuni che aiutano a riconoscere la dipendenza. I consigli della psicologa
Anche da soli e senza l’aiuto di alcun psicoterapeuta è facile riconoscere i motivi che possono indurre alla dipendenza. La carenza di autostima è una delle più comuni cause di dipendenza psicologica. Può essere capitato che da piccoli abbiamo subito un trauma legato ad un abbandono, alla disapprovazione da parte dei genitori, ad un atteggiamento disconfermativo da parte di una persona di riferimento. Avere subito o vissuto atteggiamenti di questo genere durante l’infanzia e l’adolescenza possono indurre ad una grave carenza di stima di se, che spinge a compiere delle azioni solo per ottenere l’approvazione di qualcun altro o ci spinge verso atteggiamenti remissivi per paura dell’abbandono, della solitudine, del rifiuto.
La diagnosi psicologica per l’abuso di sostanze e dipendenza da alcool, da gioco, da cibo, da droghe
La psicologa esperta nel trattamento delle dipendenze Tiziana Compagno, che esercita la professione di psicologa online e a Palermo, ci dice che gli approcci alla diagnosi per capire come curare una dipendenza patologica possono essere di 2 tipi:
- comportamentale cognitivo;
- sistemico relazionale.
Attraverso la teoria sistemico-relazionale si indagano le relazioni familiari presenti e passate, le relazioni sociali, la relazione di coppia. Sono spesso le relazioni patologiche che inducono ad abusare di comportamenti devianti e pericolosi e a causare il consumo di sostanze tossiche come droghe, alcool, psicofarmaci.
Quali sono le sostanze che creano dipendenza
Le sostanze tossiche che creano dipendenza sono:
- le droghe facilmente reperibili sul mercato come smart-drugs, cocaina, eroina;
- l’alcool;
- gli psicofarmaci come anfetamine, antidepressivi;
Anche sostanze psicoattive ritenute meno pericolose come il tabacco o le droghe leggere come la marijuana o gli allucinogeni possono indurre dipendenza. Naturalmente la dipendenza patologica non dipende solo dal consumo di una sostanza ma anche dal protrarre un comportamento che può essere molto pericoloso per se stessi. La dipendenza può anche essere:
- da gioco d’azzardo;
- da patologico consumo di cibo che porta alla bulimia o all’anoressia;
- da sesso;
- da affetto, che può portare al cyberbullismo, al gambling, al cybersex;
Quando si riconosce e quali sono i trattamenti psicologici della dipendenza patologica
L’intervento di psicologi specializzati in dipendenze si rende necessario specie per i giovani. I più vulnerabili alle dipendenze sono i soggetti di giovane età. In questi casi, il trattamento psicologico della dipendenza patologica si svolge attraverso un processo di autonomia, che implica un passaggio doloroso ma indispensabile. Si tratta di un passaggio doloroso che comporta l’analisi della funzione che sta svolgendo la dipendenza. Uno psicoterapeuta che si occupa di dipendenze patologiche sa che in adolescenza la dipendenza assume diversi significati:
- serve per sfuggire stati emotivi negativi;
- serve per annullare i sentimenti come la sofferenza;
- serve per ricercare uno stato di rapido benessere;
- serve come possibile di autocura.
Nelle giovani ragazze i disturbi più frequenti da dipendenza sono legati alla sfera del comportamento alimentare, bulimia e anoressia.
Nei giovani ragazzi sono invece legati alla sfera della tecnologia, gioco online, siti a rischio, e sostanze psicoattive, droga leggera, psicofarmaci, acidi.
Conclusioni
Quando si il sospetto che un giovane o un adulto è affetto da disturbi da dipendenza è opportuno rivolgersi alla psicologa per le tossicodipendenze o allo psicoterapeuta che attraverso il trattamento della dipendenza, ci aiuti a capire in che modo è stato coinvolto il gruppo familiare nel corso della nostra vita, in modo da risalire alla funzione che sta svolgendo il sintomo nel contesto in cui è sorto.