I Disturbi Specifici dell’Apprendimento fanno parte di una categoria diagnostica ben definita e si suddividono in varie categorie.
Presentano dei sintomi ben specifici, anche se non sempre vengono diagnosticate a tempo debito. Proviamo a conoscere insieme quali sono i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e le loro particolarità.
Cosa significa DSA e caratteristiche
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento – DSA – sono rappresentati da una categoria diagnostica che è relativa ai Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento ovvero dislessia – disortografia e discalculia.
Sulla base di alcuni studi diagnostici, questi disturbi possono essere suddivisi in:
- Dislessia, disturbo specifico della lettura;
- Disortografia, disturbo della scrittura;
- Disgrafia, disturbo della grafia (motoria);
- Discalculia, disturbo nelle abilità di numero e calcolo.
È sempre importante evidenziare che tutti i bambini che presentano uno o più di questi disturbi possiedono una intelligenza superiore alla norma, avendo una visione d’insieme di tutto il complesso dell’azione. Colgono ogni elemento fondamentale all’interno di un discorso o una situazione, con ragionamento veloce e dinamico tra connessioni che altre persone non riescono a sviluppare.
Quando un bambino apprende facilmente le esperienze e hanno un ricordo dei fatti netto non astratto, significa che il disturbo è da studiare e diagnosticare nel migliore dei modi. Le principali caratteristiche da prendere in considerazione sono:
- Le difficoltà mentre si scrive o si calcola o si legge, creando una barriera tra la realtà e l’azione;
- Una difficoltà reale nel riconoscere i suoni di una parola con la loro sequenza e sintassi;
- Una lentezza nell’automazione di tutte le abilità soprattutto in ambito scolastico.
Ci sono anche alcuni bambini che possono presentare una difficoltà certa di coordinazione, abilità organizzative e una difficoltà a comprendere le sequenza temporali.
Quali sono i disturbi specifici dell’apprendimento?
Per una analisi dei DSA è consigliato rivolgersi a soli medici specializzati, ma proviamo a capire meglio di cosa si tratta:
- Dislessia
Disturbo Specifico della Lettura con mancata decodifica e difficoltà nella possibilità di comprendere le parole. Incide anche sulla velocità e comprensione del testo, interessando circa il 3% dei bambini in età scolare.
La dislessia essendo legata alla lettura, può essere diagnosticata a partire dall’età scolare, come ci ricorda la psicologa Marta Marsano sul sito specializzato Info DSA, dove si trovano diverse guide ricche di consigli sui disturbi dell’apprendimento, il metodo di studio e gli strumenti compensativi utili a studenti dislessici e disgrafici per affrontare il percorso scolastico in modo corretto.
- Disortografia
Il termine Disortografia rappresenta il disturbo specifico della scrittura, con scarso controllo dell’azione e dell’apprendimento.
Tra le sue caratteristiche più comuni troviamo:
- Errori di ortografia di varia natura
- Problemi di scrittura con confusione di fonemi e grafemi
- Difficoltà nell’individuare la codifica delle parole scritte
- Errori mentre si copiano alcune parole
- Omissione di lettere
- Coniugazioni errate del verbo
- Lentezza nella scrittura e povertà del testo
- Inversione delle sillabe
- Analisi del testo incompleta.
- Discalculia
Questo è il disturbo specifico del calcolo e riguarda l’area matematica. È una difficoltà generica sul calcolo base e complicato, ragionamento matematico e concetto di numero in toto.