Mettersi alla guida è un’attività che spesso si fa per necessità, perché ci si deve spostare per motivi di lavoro o personali, ma anche un momento piacevole se si utilizza l’auto per raggiungere la destinazione per le vacanze. Eppure, qualunque sia la motivazione, molte persone hanno il timore di mettersi al volante. Questa patologia, che si chiama amaxofobia, può essere decisamente invalidante e influire pesantemente sulla vita di chi ne soffre.
Ecco cdi che cosa si tratta e come fare per dire addio alla paura di guidare.
Amaxofobia, quando guidare fa paura
Per alcuni mettersi al volante, premere la frizione e ingranare la marcia è un’abitudine molto frequente che sembra quasi un gesto naturale, mentre per altri, guidare una macchina può causare crisi di ansia e attacchi di panico. In questo caso, è facile capire che si è di fronte a un problema piuttosto serio perché è i grado d’influenzare la vita quotidiana.
Chi ha paura di guidare, solitamente, è stato coinvolto in una brutta esperienza, come un incidente, oppure ha sentito parlare di questo argomento e ne è rimasto molto turbato. Secondo le ricerche Centro Studi e Documentazioni Direct Line, si tratta di una sensazione molto comune dato che circa il 68% degli automobilisti è timoroso se deve prendere l’auto in alcune condizioni, ma riesce comunque a farlo, mentre una percentuale ridotta, ma significativa, circa l’11% rinuncia a mettersi al volante.
La fobia di guidare, però, ha molte sfaccettature e può assalire anche i bambini e gli adolescenti che hanno paura di salire in auto, affrontare viaggi a quattro ruote e sperimentano attacchi di panico quando sono nell’abitacolo della macchina.
Solitamente, l’amaxofobia è più frequente in coloro che hanno già altri timori come la claustrofobia, l’agorafobia o che soffrono di ansia e depressione. A volte, la paura di guidare è legata anche all’idea di abbandonare il proprio porto sicuro, come i luoghi dove ci sono i propri affetti e gli interessi.
Come non aver più paura di guidare
É difficile convivere con il timore di guidare perché questa problematica può interferire pesantemente con la vita privata e professionale. Ecco perché, se ogni volta che ci si deve mettere al volante si è assaliti da sensazioni quali agitazione, nervosismo, nausea, ansia e attacchi di panico, è necessario rivolgersi allo psicologo. Lo studio di un valido psicologo lo si può trovare a Roma, ma se non ci si vuole spostare da casa, la soluzione migliore è prenotare una seduta psicologica online: su Psicologo di Base è possibile cercare un professionista disponibile con pochi click.
Quasi sempre, ai pazienti che soffrono di paura di guidare viene consigliata la terapia cognitivo-comportamentale che insegna le principali tecniche di rilassamento e permette di gestire la situazione, come quando si deve salire in auto.
Questo approccio, che permette di raggiungere ottimi risultati, va a eliminare le motivazioni che sono alla base della fobia, andando a orientare nuovamente il proprio pensiero per riconsiderare l’idea di guidare. In alcuni casi, alcuni professionisti si avvalgono anche di un simulatore di guida virtuale.
Il percorso con lo psicologo può avere durata variabile perché la risposta è soggettiva, ma il supporto di uno specialista è necessario per riprendere la guida ed essere tranquilli al volante.
fonte: lostudiodellopsicologo.it/psicologia/guidare-automobile-terapia-breve/
Disclaimer “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.