Fino al 31 marzo vige ancora lo stato di emergenza Covid in Italia e ci sono regole ben precise per quanto riguarda l’uso delle mascherine. In realtà non sappiamo ancora se dopo il 31 marzo lo stato di emergenza cadrà e se potremo smettere di indossare le mascherine, dipenderà tutto dal quadro epidemiologico in corso: potrebbe venire meno l’obbligo dell’utilizzo della mascherine al chiuso oppure potrebbero decidere di prorogarlo ancora. Nel frattempo, ripassiamo le regole attualmente in vigore sull’utilizzo delle mascherine, valide fino al 31 marzo 2022.
A partire dall’ 11 febbraio non è più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, a meno che non ci si trovi in situazioni di assembramento, in cui è impossibile mantenere la distanza di sicurezza tra una persona e l’altra (almeno un metro di distanza). Al chiuso invece è obbligatorio indossare la mascherina. Nella maggior parte dei casi basta una mascherina di comunità o chirurgica, mentre in alcune situazioni ben precise è obbligatorio indossare una mascherina ffp2, usa e getta o riutilizzabile.
Ecco tutti i casi in cui è obbligatorio indossare una mascherina ffp2 certificata:
- Su tutti i mezzi pubblici di trasporto come aerei, navi e traghetti, treni, autobus e pullman di linea, autobus a noleggio con conducente, funivie e cabinovie.
- Per il pubblico di tutte le competizioni sportive, sia al chiuso che all’aperto.
- In occasione di tutti gli spettacoli aperti al pubblico, sia al chiuso che all’aperto (teatro, cinema, concerti e nei locali con musica dal vivo)
- Per chi ha avuto un contatto stretto con un positivo al Covid-19 ma ha ricevuto la terza dose di vaccino, è guarito dal Covid da meno di 120 giorni o ha ricevuto la seconda dose di vaccino da meno di 120 giorni. Queste persone devono indossare le mascherine ffp2 per 10 giorni dopi il contatto con il caso positivo.
- A scuola, in determinati casi molto precisi. Nella scuola primaria se ci sono stati fino a 4 casi di bimbi positivi al Covid, gli altri bimbi continuano ad andare a scuola ma devono indossare la mascherina ffp2 per 10 giorni dopo l’ultimo caso accertato. Se si superano i cinque casi (e per le scuole secondarie) le regole cambiano ancora a seconda che i ragazzi siano o meno vaccinati (o guariti dal Covid). I bambini vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni o guariti da meno di 120 giorni possono continuare a frequentare le lezioni in presenza utilizzando una mascherina ffp2 fino al decimo giorno successivo all’accertamento dell’ultimo caso di covid-19 in classe. Tutti coloro che non hanno completato il ciclo vaccinale o lo hanno completato da più di 120 giorni o sono guariti da più di 120 giorni dovranno fare 5 giorni di didattica a distanza (DAD) e poi potranno rientrare a scuola (salvo comparsa di sintomi) indossando la mascherina ffp2 per altri 5 giorni.
Nelle scuole secondarie le regole cambiano ancora, per maggiori dettagli si può fare riferimento a questo articolo del Sole 24ore, che spiega bene le regole in vigore.
In tutti gli altri casi di attività al chiuso possono essere sufficienti anche le mascherine chirurgiche o quelle in tessuto lavabile: al ristorante, al bar, nelle attività turistiche e ricettive, presso i parrucchieri, le estetiste e i centri benessere, nei negozi di vendita al dettaglio, nei musei, etc…).
Sono esonerati dall’uso della mascherina (sia chirurgica che ffp2) tutti i bambini al di sotto dei 6 anni, chi ha patologie incompatibili con l’utilizzo della mascherina e chi sta praticando attività sportiva (durante l’attività). Scopri anche come proteggerti dal Covid sul sito del Ministero della Salute.
Come si è visto prima, chi è stato a contatto con un positivo in certi casi non ha più l’obbligo di quarantena (a partire dal 31 dicembre 2021). Chi ha ricevuto la terza dose o ha fatto le due dosi di vaccino da meno di 120 giorni o è guarito da 120 giorni e viene a contatto stretto con una persona positiva al covid-19 deve praticare l’auto-sorveglianza. Se non insorgono sintomi, non c’è obbligo di quarantena ma solo di indossare la mascherina ffp2 per dieci giorni. Per i non vaccinati o per chi è in attesa della terza dose e ha effettuato la seconda dose da più di 120 giorni vale invece ancora l’obbligo di quarantena preventiva.
Ma qual è la differenza tra le mascherine chirurgiche (o di comunità) e le mascherine ffp2? La principale differenza è nella loro capacità filtrante: le mascherine chirurgiche filtrano principalmente verso l’esterno, quindi, proteggono gli altri da possibili contagi ma non chi le indossa. Le mascherine ffp2 invece filtrano siano in entrata che in uscita, con una capacità filtrante in uscita di oltre il 90%. Proteggono quindi sia chi le indossa che le altre persone e devono essere certificate ai sensi della norma EN 149:2001+A1:2009.