Tra i disturbi dell’età che avanza, il calo della libido è il più diffuso tra gli uomini. Spesso la perdita del desiderio può minare irrimediabilmente il rapporto tra due partner, con conseguenze rilevanti dal punto di vista fisico e psicologico. Rimediarvi, in ogni caso, è possibile. Dopo aver individuato i sintomi, infatti, si può intervenire con integratori naturali, esercizi fisici e piccoli accorgimenti alimentari in grado di favorire il progressivo ripristino della libido.
Cos’è la libido? Perché è importante nell’uomo
Si tratta del desiderio connesso all’attività sessuale. La libido può essere definita come la spinta interiore che induce l’uomo a corteggiare, conquistare e intraprendere un rapporto intimo con una donna. È, quindi, un “bisogno fisiologico” a tutti gli effetti, così come mangiare e dormire. Nota anche come “appetito sessuale”, la libido è controllata da due aree del nostro cervello, che governano anche tutte le altre pulsioni: tronco encefalico e sistema limbico. Inoltre, si distingue in due tipologie:
- libido attiva, che dà origine al ciclo sessuale, fatto di eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione;
- libido responsiva, causata da gesti o fantasie che stuzzicano la risposta sessuale.
La libido maschile, in ogni caso, può accendersi e svanire con facilità. Il calo del desiderio, in particolare, può essere provocato da fattori endogeni o esogeni. Tra i più incisivi, vale la pena ricordare:
- invecchiamento del sistema riproduttivo e conseguente calo prestazionale;
- lo stile di vita e le cattive abitudini. Fumo, alcol e l’assunzione di droghe possono intaccare i livelli di dopamina, l’ormone della libido. Nello specifico, le tossine contenute nelle bevande alcoliche, se assunte con frequenza, possono spegnere la sensazione di piacere durante il sesso. Lo stesso si può dire dell’alimentazione che, se povera di minerali e vitamine ma ricca di grassi saturi e zuccheri, può comportare l’abbassamento del testosterone;
- l’età. Tra i 60 e i 70 anni è fisiologico assistere alla perdita del desiderio che diventa preoccupante se, invece, si verifica tra i 30 e i 40 anni. In questo caso, le cause possono essere altre. Una fra tutte, l’obesità;
- alcuni aspetti psicologici, correlati alla qualità della relazione. Comportamenti violenti, gelosie, bugie, infedeltà, insicurezze, scarsa intesa col partner, eccessiva mania di controllo, aspettative disattese: sono tutti motivi che possono portare al calo della libido. Ma possono influire anche ambiente circostante e ansia da prestazione. Sentirsi continuamente giudicati, può intaccare l’autostima e incidere sull’erezione. Se poi si aggiunge un elevato stato di stress mentale, oltre che fisico, il danno è fatto. Preoccupazioni per impegni familiari e lavorativi, depressione, problemi di sonno possono ridurre drasticamente la carica erotica di un individuo;
- l’uso di farmaci, quali betabloccanti, gastroprotettori, antidepressivi e altre formulazioni impiegate in psicoterapia, capaci di ostacolare la produzione di neuro-ormoni.
Come aumentare la libido naturalmente
Là dove si riscontra una netta diminuzione della frequenza e dell’intensità dell’impulso sessuale, si può parlare di perdita della libido. Si avverte così una sensazione di apatia e mancata voglia nei confronti dei rapporti intimi, che può variare da soggetto a soggetto. Di fronte a questi sintomi, è opportuno rivedere alcuni atteggiamenti e alcune sfaccettature della propria routine quotidiana.
In prima istanza, per allontanare lo stress e la stanchezza, nemici numero uno della libido, serve dormire bene. È durante il riposo notturno, infatti, che avviene la secrezione di testosterone perché il nostro cervello si “libera” da tutte quelle sostanze che possono “danneggiare” il desiderio sessuale. Attenzione anche a prodotti stimolanti, come la caffeina. Più di due caffè al giorno possono favorire la comparsa di tensione e ansia.
Conoscere il proprio corpo, poi, può aiutare a incrementare la libido e acquisire maggiori sicurezze. Così come ricorrere a tecniche di rilassamento e respirazione, toccasana per mente e corpo in quanto ottimizzano il funzionamento dell’apparato sessuale. Torna utile, infine, avere una vita sociale attiva e dedicare tempo alla propria relazione: corteggiare, scherzare insieme alla propria partner, dialogare: sono “cure” che rafforzano il rapporto di coppia anche dal punto di vista dell’intimità.
Integrazione alimentare a supporto della libido
Esistono, inoltre, appositi supplementi integrativi composti da estratti vegetali o principi attivi, finalizzati all’aumento del testosterone, e, dunque, di supporto a libido ed erezione. Tra tutti, i più efficaci sono gli integratori a base di L-Arginina AKG, forma salificata dell’aminoacido in grado di agire su diversi fattori metabolici e aumentare la prestazione fisica.
In particolare, si tratta di un aminoacido che funge da precursore dell’ossido nitrico, gas naturale prodotto dall’organismo e in grado di riempire i corpi cavernosi penieni, donando maggiore vigore. Nel dettaglio succede che l’ossido nitrico innalza l’afflusso di sangue ai corpi cavernosi, stimolando le capacità erettive del pene. In questo modo, non solo promuove la circolazione sanguigna periferica, ma favorisce anche l’arrivo di ossigeno e sostanze nutritive agli organi genitali, facilitando il mantenimento e la durata dell’erezione.
L’Arginina AKG sembra intervenire anche su altri importanti composti anabolici quali GH, il cosiddetto ormone della crescita, e testosterone, indispensabili per la potenza sessuale perché coinvolti nella funzione erettile, nella spermatogenesi, e nello sviluppo di genitali e massa muscolare. In più, pare abbia effetto energizzante poiché ritarda l’insorgenza del metabolismo anaerobico, e incrementa forza e resistenza agli sforzi fisici.
Presentano caratteristiche simili all’Arginina anche Maca peruviana, Damiana, Ginkgo Biloba, Tribulus Terrestris, Ginseng rosso, Ashwagandha: sostanze che contrastano il rischio di deficit erettile, accrescono il volume e la motilità degli spermatozoi, rinforzano i centri nervosi pelvico-sacrali, e coadiuvano turgore e rilassamento dei corpi cavernosi.
Dieta ed esercizio per aumentare la libido
L’alimentazione, dal canto suo, gioca un ruolo di prim’ordine nell’aumento della libido. Tra i cibi consigliati, all’interno di una dieta varia ed equilibrata, troviamo
- peperoncino e aglio, vasodilatatori per eccellenza, e per questo capaci di sostenere l’afflusso del sangue al pene. Il corretto funzionamento della circolazione e dell’apparato cardiovascolare è supportato anche da olio d’oliva, pesce e avocado;
- fagioli e arachidi, scrigni di vitamina B1, alleata del sistema nervoso perché agevola l’arrivo degli impulsi dal cervello ai genitali;
- cioccolato, che, a livello cerebrale, incrementa le endorfine e, di conseguenza, il piacere sessuale;
- sedano, rimineralizzante e rinfrescante, di grande aiuto alle ghiandole sessuali, così come la cannella, spesso utilizzata nella medicina ayurvedica contro l’impotenza.
Ultima, ma non per importanza, l’attività fisica. Fare sport consente di migliorare anche le proprie performance sessuali. A tal proposito, il consiglio è quello di ricorrere ad allenamenti aerobici (nuoto, camminata, ciclismo), che dilatano i vasi sanguigni, coadiuvando l’afflusso di sangue ai corpi cavernosi. Lo stesso si può dire di sollevamento pesi, manubri, squat. In alternativa, ci si può affidare agli esercizi di Kegel, che consistono nel tendere i muscoli pelvici, stando sdraiati o a cavalcioni. Da ripetere almeno 2-3 volte al giorno, insieme ai massaggi tantrici, movimenti regolari caratterizzati da leggere e saltuarie pressioni ai testicoli, in grado di rinvigorire il piacere, l’energia e il desiderio sessuale.