Triste a dirsi, oggigiorno moltissimi anziani soffrono di problematiche e disturbi che intaccano le vie urinarie, causando numerosi fastidi che vanno a ledere quello che è il normale stile di vita quotidiano.
Una delle più frequenti condizioni patologiche è l’incontinenza urinaria, fenomeno che colpisce coloro che perdono involontariamente e talvolta inconsciamente piccole quantità di urina.
Nonostante possa colpire chiunque, questa particolare condizione interessa maggiormente le persone anziane, con una maggiore frequenza nelle donne.
Tuttavia, tale disturbo può impattare molto negativamente sulla vita quotidiana di colui o colei che ne soffre proprio perché è un fenomeno assolutamente imbarazzante, capace di inibire le normali attività dell’anziano.
Ciò nonostante, l’incontinenza urinaria può essere controllata e fermata tramite appositi presidi medico-sanitari, come ad esempio pannoloni specifici per anziani, oltre che da trattamenti farmacologici.
In questo breve articolo, forniamo una panoramica in merito a questa condizione patologica, chiarendo le cause e i rimedi.
Incontinenza urinaria negli anziani: le cause più comuni
Quali sono le cause che si celano dietro l’insorgenza di questo delicatissimo disturbo urinario?
Per spiegarlo, è bene fornire alcuni piccoli cenni di anatomia: la vescica è un organo cavo appartenente al sistema urinario, di cui fanno parte anche i reni, l’uretra e gli ureteri.
Durante il processo normale di minzione, le pareti della vescica si irrigidiscono in modo da confluire l’urina verso l’uretra, la quale si rilassa e lascia fluire il liquido all’esterno del corpo.
Nel momento in cui le pareti muscolari della vescica non possiedono la normale elasticità o non funzionano correttamente, alcune quantità di urina possono fuoriuscire involontariamente, causando la cosiddetta incontinenza.
Alla base di questa condizione vi è, molto spesso, un’infezione alle vie urinarie, un’irritazione vaginale o una semplice costipazione; altre volte, la fuoriuscita anormale dell’urina è causata dall’assunzione di farmaci.
Tuttavia, qualora l’incontinenza duri più a lungo, può essere causata da:
- iperattività dei muscoli vescicali;
- vescica o muscolatura pelvica debole;
- danni alle fibre nervose che controllano la vescica;
- patologie croniche, come il diabete;
- patologie nervose, quali sclerosi multipla o morbo di Parkinson;
- artrite o altre malattie articolari;
- prolasso degli organi pelvici, ossia lo spostamento anomalo della vescica, del retto o dell’utero
Negli uomini anziani, l’incontinenza urinaria è, molto spesso, legata doppio filo a problemi della ghiandola prostatica: per questo, può essere causata da prostatite, lesioni ai nervi o ai muscoli conseguenti ad un intervento chirurgico o ingrossamento della prostata che può sfociare nella formazione di una neoplasia benigna.
Quali sono le tipologie di incontinenza urinaria ad oggi riconosciute?
Incontinenza urinaria negli anziani: le tipologie
Ad oggi, esistono molteplici tipologie che classificano l’incontinenza urinaria in base alle modalità di insorgenza, alle caratteristiche e ai sintomi.
Essa si divide in:
- incontinenza da stress, che si verifica quando l’urina fuoriesce nel momento in cui viene esercitata una moderata pressione sulla vescica, come un colpo di tosse, uno starnuto, una risata o il sollevamento di un oggetto particolarmente pesante;
- incontinenza da urgenza, dettata dal bisogno improvviso di urinare e dall’incapacità di trattenere l’urina prima di recarsi in bagno;
- incontinenza da sovra riempimento, quando la vescica risulta essere sempre piena a causa di un suo ingrossamento o da patologie croniche come il diabete;
- incontinenza funzionale, la quale insorge nei pazienti che non soffrono di alcun disturbo alla vescica ma che fanno i conti con l’artrite o con altre condizioni che rendono difficile la deambulazione
Che dire dei rimedi e dei trattamenti finalizzati al controllo e alla risoluzione di questo annoso problema?
Incontinenza urinaria negli anziani: le cure e i rimedi
Oggigiorno, i trattamenti volti a controllare e a gestire l’incontinenza urinaria sono molteplici e vengono adoperati a seconda del preciso quadro clinico del paziente, della tipologia di incontinenza che lo attanaglia e dello stile di vita che conduce.
In linea generale, tuttavia, i trattamenti più sicuri ed affidabili sono quelli che vengono utilizzati per primi.
Prima di passare ai farmaci, il medico potrebbe instaurare una serie di esercizi di allenamento per migliorare il controllo della vescica dell’anziano: ad esempio, risultano essere molto utili gli esercizi per i muscoli pelvici, ovvero quelle fibre muscolari che aiutano a trattenere l’urina nella vescica.
Inoltre, alcuni esercizi mirano a migliorare lo svuotamento della vescica tramite dei veri e propri timer, mentre altri sono finalizzati a controllare i forti impulsi di urinare per riuscire ad arrivare in bagno in tempo.
Le principali cure farmacologiche sono rappresentate da medicinali che curano la vescica iperattiva, da creme vaginali a base di estrogeni che aiutano ad alleviare l’incontinenza da stress, nonché da dispositivi medici specificatamente utilizzati per agevolare l’apertura e la chiusura della vescica tramite un gel volumizzante da iniettare.
Insomma, l’incontinenza urinaria è un fastidiosissimo disturbo che colpisce sempre più anziani, ma non per questo non è curabile: affidandosi alle cure del proprio medico, è possibile far fronte a tale condizione patologica per riavere uno stile di vita normale!