La conservazione delle soluzioni per uso medicale varia a seconda dei contenitori utilizzati, dei materiali che li compongono e dei formati che li caratterizzano. La varietà di scelta è più ampia di quel che si potrebbe immaginare: si spazia dai flaconi alle fiale, passando per le siringhe pre-riempite e le sacche, come quelle che vengono impiegate per le trasfusioni. Ci sono circostanze in cui la soluzione del flacone deve essere sottoposta a particolari processi o miscela con altre soluzioni; in altri casi, invece, le soluzioni che vengono inserite all’interno delle siringhe sono pronte per essere utilizzate, essendo destinate a un impiego immediato per le emergenze. In un laboratorio farmacologico si fa ampio uso di tutti questi prodotti, che a seconda delle esigenze possono essere realizzati in vetro, in polimeri o in plastica.
La delicatezza delle soluzioni
In un’azienda farmaceutica, così come in ospedale, vengono utilizzate soluzioni spesso molto delicate e sensibili: si pensi, per esempio, alle soluzioni per la conservazione degli organi, ipotermica o meno. Esse vengono impiegate allo scopo di irrorare gli organi che sono isolati subito prima di essere stati espiantati dal soggetto donatore o subito dopo che questo procedimento è avvenuto. Ma queste soluzioni sono necessarie anche per conservare l’organo prima che si proceda all’impianto. Come si può intuire, è importante che l’uso dei dispositivi in questione sia delegato unicamente a personale medico autorizzato e a sanitari che dispongano di una formazione adeguata sulla base dei protocolli operativi prefissati.
I flaconi di vetro
Realizzati con capacità differenti e misure diverse, i flaconi in vetro possono essere ottimizzati attraverso il fondo concavo in modo da riuscire a contenere con facilità i farmaci liofilizzati e i farmaci liquidi. La loro produzione avviene per mezzo di macchine formatrici all’avanguardia, che assicurano tolleranze dimensionali stringenti e fanno sì che i flaconi garantiscano prestazioni al top per tutte le loro parti. La baga è progettata, sia dal punto di vista delle dimensioni che sotto il profilo della geometria, per offrire la migliore compatibilità possibile con le varie linee di riempimento e con i diversi componenti. Per quanto riguarda la bocca e il collo, invece, il processo di formatura deve essere concepito per semplificare l’ispezione cosmetica nelle linee di riempimento. Ovviamente è possibile anche personalizzare i lotti ricorrendo a geometrie differenti, come ad esempio il collo a vite. Quella della spalla, poi, è un’altra area che richiede molta attenzione affinché le dimensioni siano ottimizzate.
Le soluzioni sterili
In base alle necessità, poi, è possibile prevedere delle caratteristiche particolari, come per esempio i rivestimenti esterni finalizzati a contrastare l’attrito, i trattamenti con l’ammonio solfato e la siliconatura interna. Per le soluzioni sterili, c’è bisogno di flaconi ad hoc che possono essere configurati in modi diversi ma che, in ogni caso, devono offrire prestazioni al top in termini di flessibilità.
Tutti i contenitori per il settore farmaceutico
Stilare un elenco completo di tutte le tipologie di contenitori che vengono impiegati per il settore farmaceutico vuol dire menzionare non solo i flaconi e le fiale, ma anche i vasi in plastica, i vasi in vetro, le bottiglie, i tubetti in alluminio, i vasi ambrati, i vasi colorati e i contenitori che vengono chiusi con tappi in gomma o ghiere in alluminio. Ogni soluzione ha peculiarità particolari che devono essere tenute in considerazione per la scelta del contenitore più adatto: tra le tante si possono menzionare le soluzioni per marcatura chirurgica, che nascono per essere adoperate come mezzi di marcatura dei tessuti prima di un intervento o come strumenti di reperimento. Si tratta di prodotti che permettono di identificare le aree di intervento in maniera chiara e per lungo tempo: ecco perché devono essere contenuti e conservati in recipienti realizzati allo scopo.
I farmaci biotech
Questi contenitori sono molto importanti anche e soprattutto nel campo dei farmaci biotech, un settore che coinvolge medicinali caratterizzati da un alto livello di complessità e che non di rado presentano molecole molto sensibili. La tecnologia in questo ambito fa passi da gigante, ed è per questo che i contenitori in vetro riescono a offrire ottime performance sotto il profilo della stabilità, così da garantire una somministrazione ottimale.
Le soluzioni iniettabili
Tra le aziende sempre in prima linea per rifornire il settore medicale, Salf si occupa della produzione di soluzioni iniettabili all’interno di fiale di vetro e della produzione di soluzioni infusionali per ipodermo-fleboclisi all’interno di flaconi in polipropilene e vetro. In questa rassegna non vanno dimenticate, poi, le soluzioni per irrigazione e le soluzioni infusionali dentro le sacche di PVC, ovviamente sottoposte a un procedimento di sterilizzazione conclusivo. Nel novero di tali soluzioni rientrano le sostanze psicotrope, gli stupefacenti, i concentrati, le preparazioni liquide di piccolo volume (destinate a uso parenterale) e le preparazioni liquide di grande volume (per la dialisi e le infusioni).