La dermatite da stress è un’infiammazione cutanea caratterizzata da rossore, comparsa di macchie, prurito e pelle secca, che si manifesta in maniera improvvisa, in assenza di cause scatenanti evidenti, durante un periodo si sovraffaticamento emotivo e psicofisico.
I meccanismi che innescano questa patologia non sono del tutto chiari: si tratta di una somatizzazione dello stress a livello epidermico che insorge in concomitanza con altri fattori come utilizzo di cosmetici aggressivi, esposizione al freddo, eccesso di lavaggi, etc.
E’ possibile che si verifichi anche una dermatite da stress che si manifesta su zone in cui sono presenti le ghiandole sebacee (come ad esempio il viso): parliamo in questo caso di dermatite seborroica.
Ma vediamo insieme come agire sulla causa e come curarla.
Cause
Le cause della dermatite da stress non sono del tutto chiare. Lo stress viene spesso snobbato, capita molte volte che ci sobbarchiamo di ansie e preoccupazioni; siamo convinti di farcela, ma il corpo umano ha bisogno della massima concentrazione per funzionare bene. Capita, dunque, che lo stress si riversi sulla nostra corteccia ossia la pelle. I meccanismi che la innescano sono dati, sostanzialmente, dall’accumulo di tensione e affaticamento emotivo e psicofisico. Ad aggravare la situazione si aggiungono l’uso di cosmetici sbagliati, la forte esposizione al freddo e all’umidità e il continuo lavarsi e sfregarsi.
Sintomi
La dermatite da stress colpisce sia le donne che gli uomini e i sintomi compaiono improvvisamente in concomitanza di periodo di forte stress e affaticamento. I segnali della dermatite da stress sono gli stessi della dermatite da contatto: generalmente si manifestano a mo di rossori, vescicole, desquamazione, crosticine e abrasioni. Il fastidio causa una sensazione di forte prurito, bruciore e calore intenso che spingono la persona sofferente a grattarsi assiduamente e a compromettere il riposo notturno.
Come curarla
Generalmente la dermatite tende a scomparire in modo spontaneo dopo un breve periodo, senza l’aiuto di terapie specifiche; può accadere però, in alcune circostanze, di dovere attingere a creme lenitive che sono in grado, momentaneamente, di alleviare il prurito e l’infiammazione. Ma la prima cosa da fare per la guarigione, una volta appurati i sintomi, è agire sulle cause scatenanti. Come abbiamo già detto, la causa principale è lo stress, perciò, per quanto difficile, è d’obbligo per il nostro bene agire sulle matrici che lo scatenano. Se l’affaticamento è dovuto a problemi che non dipendono da noi come il lavoro o la famiglia, è indispensabile imparare a ridurre le tensioni e a rilassarsi. Lo sport e le tecniche di meditazione sono dei magnifici alleati per scaricare la tensione, così come una corretta alimentazione e il giusto apporto di sostanze antistress come il potassio, il ferro, il magnesio e il calcio e la riduzione delle sostanze eccitanti come l’alcool e il caffè.
Un altro modo utile può essere la psicoterapia o un corso di training autogeno; entrambi sono dei metodi altamente approvati per superare i disagi nei brutti momenti ma anche nella quotidianità. Curando lo stress si è già a buon punto, e farlo è la cosa che raccomandano tutti i medici.