La nascita di un bambino è momento di grande gioia, ma per la mamma può essere anche un momento di grande incertezza.
Fra bagnetto, primo cambio, pannolino, e anche le modalità di prendersi cura del cordone del neonato: l’igiene del bimbo appena nato può essere foriero di ansie, e di preoccupazioni per i genitori.
Emozionante prendersi cura del neonato, sì, ma come si fa esattamente? Quali sono le cose da sapere sulle primissime modalità di prendersi cura di un bimbo che è appena arrivato a casa e quindi ha pochi giorni?
Vogliamo darvi qualche informazione sul bagnetto e sulle altre procedure per curare l’igiene del neonato. Ecco quindi come prendersi cura del neonato nei primi mesi di vita, senza ansie e senza preoccupazioni.
Come prendersi cura del neonato
- Il bagnetto. Il bagnetto del neonato è uno dei punti critici da conoscere assolutamente, e soprattutto da fare con cura. Ma senza ansia. Innanzitutto l’ambiente dovrebbe avere una temperatura media, e l’acqua temperatura sui 36-37 gradi circa. Non bisogna avere fretta ma anzi fare tutto con calma.
Il bambino va immerso facendo passare il braccio sinistro dietro le spalle, e tenendolo per l’ascella, in modo da lavarlo con la mano destra che è libera.
L’acqua deve mantenersi sufficientemente calda per tutta la durata del bagnetto, e per quanto riguarda la durata dello stesso, potete farlo durare finché il neonato lo gradisce. Non c’è bisogno di fare il bagnetto tutti i giorni, ovviamente; per quanto riguarda invece l’uso di prodotti è un punto fondamenta. Vi ricordiamo che è consigliato utilizzare i migliori prodotti per neonati e usare sapone e detergente che non deve essere aggressivo per la pelle del bambino. No a prodotti con schiume, profumo e via dicendo. Il bagnetto può essere fatto in un catino o nel lavandino ben pulito ed igienizzato. - Curare il moncone. Il cordone ombelicale rimane una piccola ferita della quale prendersi cura senza preoccupazione per i primi giorni del neonato. Secondo le ultime indicazioni bisognerebbe evitare di usare prodotti antibatterici e disinfettanti, come anche l’alcol. Bisogna mantenere il moncone più asciutto possibile, e quindi è bene evitare il bagnetto fino a quando è caduto. apritelo con una garza asciutta, da cambiare 2-3 volte al giorno evitando che si inumidisca. Potete pulirlo se viene sporcato da qualche goccia di sangue, con una garza imbevuta di acqua. Se il moncone perde troppo sangue o ha secrezioni maleodoranti, chiamate il pediatra.
- Cambiare il pannolino. Il cambio del pannolino è un altro momento fondamentale, e di conseguenza si cambia ogni volta che è sporco. Questo è importante per evitare che la pelle del bambino si bagni e si rovini o che scaturiscano delle dermatiti. Usate acqua calda ma non troppo per lavare il bambino, e un detergente liquido molto delicato. Tamponate la pelle con delicatezza per asciugare bene il neonato e potete anche applicare creme ad hoc per proteggere la pelle, come quelle a base di ossido di zinco.
Le dermatiti sono un classico per il neonato, quindi si potrebbe verificare un arrossamento, prurito, comparsa di bollicine. La dermatite da pannolino è una di quelle. Basta cambiare spesso il pannolino e asciugare bene il sedere del neonato senza strofinare ma solo con una tamponatura. Evitate le salviette umidificate. - Mantenere l’ambiente in casa ventilato, perché non faccia troppo caldo. Evitate polvere e fumo che possono influire sulla salute del neonato.
- I neonati sono sensibili al caldo e al freddo, e per controllare se il bimbo sta bene controllate le mani e i piedi. Se sono freddi, dovete riscaldarli ma non copriteli troppo.