L’elettrostimolatore è un apparecchio dotato di elettrodi e fasce: vanno applicati sul corpo, a contatto con la pelle, in modo tale da produrre piccole scariche elettriche a bassa tensione. Queste scariche elettriche sono proprio quelle che vanno a stimolare la contrazione dei muscoli. L’elettrostimolazione è una pratica utilizzata in fisioterapia e che ha uno scopo
riabilitativo (ad esempio nel caso in cui è necessario stimolare un muscolo che è rimasto per troppo tempo immobile ed ha perso il suo volume e la sua tonicità) oppure anche a scopo di
bellezza e di benessere (diversi sono gli elettrostimolatori utilizzati per il dimagrimento, il rassodamento, per combattere la cellulite, tonificare i muscoli o scolpire l’addome).
Il meccanismo di funzionamento dell’elettrostimolatore
Ecco come funziona l’elettrostimolatore:
- all’apparecchio principale sono collegati gli elettrodi. Se si ha già una minima dimestichezza con l’apparecchio si possono posizionare gli elettrodi sulla pelle, impostare l’intensità desiderata per poi avviare il macchinario. Se al contrario non lo si è mai provato è sempre opportuno impostare l’intensità al minimo e aumentarla man mano: questo consentirà di capire quale sia la soglia di sopportazione che abbiamo e soprattutto quale programma è più adatto a noi.
- oltre all’intensità è solitamente richiesto di regolare anche la frequenza e la durata dell’impulso elettrico: anche in questo caso è bene partire dai livelli più bassi, soprattutto se non si ha molta dimestichezza con questo apparecchio.
Un
consiglio sempre valido è quello di leggere bene i programmi che l’elettrostimolatore prevede prima di provarlo: questo non solo per avere un’informazione generale su quali sono le caratteristiche dell’elettrostimolatore, ma anche per scegliere con facilità il programma che fa per te senza doverne provare decine mentre hai gli elettrodi sul corpo. Ovviamente affidati sempre a macchinari certificati e di ottima qualità: sia perché in questo modo avrai la garanzia di ottenere buoni risultati, sia per evitare spiacevoli inconvenienti durante l’utilizzo. A questo scopo affidati alle recensioni sempre oneste sugli elettrostimolatori che trovi sul sito
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Come scegliere l’elettrostimolatore
Scegliere l’
elettrostimolatore giusto non è un’impresa sempre facile: sul mercato ne esistono davvero di tantissimi tipi, con fasce di prezzo che vanno da qualche decina di euro fino a centinaia di euro. Ma scegliere l’elettrostimolatore da acquistare basandosi esclusivamente sul prezzo o sui modelli di punta più venduti non ti assicura di fare la scelta migliore. E’ fondamentale che la scelta ricada su modelli che presentano caratteristiche affini alle tue esigenze, altrimenti rischieresti solo di sprecare denaro.
- In genere gli elettrostimolatori di media o alta qualità possiedono programmi adatti a sportivi, programmi di riabilitazione da infortuni e programmi adatti al mondo dell’estetica. Sono dunque da preferire in quanto avendo più funzioni possono essere un buon investimento per essere utilizzati per diversi scopi.
- Ogni programma dura generalmente dai 20 ai 45 minuti, e deve avere, tra una contrazione ed un’altra, una pausa: in questo modo viene mimata perfettamente una contrazione naturale del muscolo come quando ci si allena in palestra. In base a come percepisci gli impulsi è possibile anche diminuire o aumentare le pause preimpostate, in modo da intensificare oppure rallentare il lavoro di contrazione.
- Praticamente tutti gli elettrostimolatori sono dotati di un display: da qui puoi regolare tutte le funzioni e i parametri dei vari programmi oltre che a tenere sotto controllo l’andamento del programma che hai selezionato.
Inoltre è bene fare una differenziazione tra:
- elettrostimolatori a corrente EMS, che inducono la contrazione dei muscoli mimando quella che produce naturalmente il corpo: questi sono ideali per la riabilitazione, ad esempio dopo un infortunio o dopo un lungo periodo di immobilità.
- elettrostimolatori a corrente TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation), consistono in una terapia pensata per contrastare i dolori e si servono della bassa frequenza.
Esistono anche degli elettrostimolatori
combinati, che coniugano tutte e due le tipologie di trattamento e che sono quelle su cui è bene orientarsi se si ha intenzione di sfruttare al massimo i benefici di un elettrostimolatore. Da notare che alcuni tipi di apparecchi per
l’elettrostimolazione sono anche dotati di una cintura addominale studiata per il dimagrimento della zona addominale e per combattere la cellulite. Se sei alla ricerca di un elettrostimolatore per perdere peso e snellire la tua figura, scopri anche
tutti i consigli per bruciare più calorie quando si cammina.