La ciste pilonidale può manifestarsi in ognuno di noi, come possiamo guarirne? Leggi questo articolo e scopri i tempi di guarigione!
Quando senti parlare di ciste pilonidale si parla di una ciste che sorge all’incirca pochi centimetri sopra il solco intergluteo. La cisti pilonidale è una lesione a livello cutaneo che si sviluppa negli strati tra il nostro tessuto muscolare e lo strato adiposo della zona. Sebbene si ha una particolare incidenza di comparsa in giovani uomini caucasici di età compresa tra i 18 anni e i 24 anni, nessuno ne è immune. Infatti le motivazioni che la vedono comparire non sono congenite ma bensì conseguenti alla vita che svolgiamo ogni giorno. In questo articolo andremo a parlare di questa problematica, di come possiamo risolvere e dei tempi necessari alla guarigione.
Che cos’è la ciste pilonidale e come si manifesta?
Come abbiamo anticipato la ciste pilonidale è una ciste che si manifesta nella parte bassa della schiena. Questa problematica si presenta come una ciste contenente peli incarniti, frammenti di pelle, secrezioni sebacee e liquido o materiale derivante da altre cellule. La problematica si può manifestare a causa di un pelo che rimane incarnito e quindi porta alla conseguente formazione della ciste o si può manifestare a causa di una vita troppo sedentaria, come chi purtroppo per lavoro passa molte ore seduto alla scrivania. Si manifesta però anche in chi ha svolge un’attività fisica che porta a stare molto tempo seduti durante il giorno, ed è proprio per questi motivi che si manifesta in ognuno di noi indistintamente.
Sintomi della ciste pilonidale.
La ciste pilonidale può non presentare alcun sintomo e manifestarsi quando è già ormai allo stato grave. Infatti questa ciste solitamente non reca dolore ma la possiamo identificare al tatto. La sua caratteristica è che se non trattata a lungo andare andrà pian piano a peggiorare prevedendo così la formazione di una lesione, ossia una ferita aperta dalla quale esce liquido interno, oppure si può manifestare un ascesso dovuto alla chiusura di questa fessura con conseguente formazione di pus che porta appunto ad un’infiammazione avanzata. Tutto questo reca dolore nella zona, fastidio, difficoltà a separare le natiche e perdita di liquido.
Come possiamo guarire e quali sono i tempi di guarigione?
Allo stato iniziale non vi è nessun metodo di guarigione, ossia finchè la zona non reca nessun fastidio o dolore non è trattata. Le indicazioni prevedono una pulizia più adeguata ed una corretta epilazione della zona. Quando invece è ormai in stato avanzato si prosegue per via chirurgica, la chirurgia prevede l’asportazione attraverso la pulizia e il drenaggio della ciste fino a sua completa rimozione. Ci sono due metodi diversi che si possono scegliere, vediamo quali:
– Chiusura per seconda intenzione quest’intervento prevede di lasciare la ferita aperta per permettere al tessuto di rigenerarsi da solo. In questi casi i tempi di guarigione sono molto lunghi e si possono identificare tra le 5 e le 8 settimane a seconda di come reagisce il paziente.
– Chiusura per prima intenzione invece questo tipo di intervento prevede la chiusura con punti di sutura che possono essere tolti dopo 10-12 giorni dall’intervento. Sebbene questo percorso sia molto più rapido e a minor rischio di infezione è anche quello che ha una maggiore percentualità di ricomparsa della ciste.
I tempi di guarigione di una ciste pilonidale sono perciò molto vari a seconda dello stato in cui si trova e del tipo di trattamento che scegliamo di seguire.