Una nuova superpotenza per la cura della pelle è l’acido glicolico.
Elemento del tutto naturale che troviamo in grande quantità all’interno della bava di lumaca, ma viene estratto anche dalla canna da zucchero, uva acerba e barbabietola. Indubbiamente dobbiamo sottolineare che la grande quantità di questo elemento, a livello naturale, è quello che è presente proprio nella bava di lumaca rimanendo inalterate le proprietà disinfettanti e anche cicatrizzanti.
Non lo si conosce molto, magari perché è ancora poco usato nelle creme, ma sta diventando il protagonista dei prodotti cosmetici di questo 2020.
I dermatologi usano l’acido glicolico per la curare dell’acne, anche nelle forme gravi di questi inestetismi. I brufoli, punti neri, foruncoli, infiammazioni dei follicoli piliferi e impurità varie, sono sempre dei problemi che vengono vissuti negli adolescenti, anche per cause ormonali, ma che portano ad avere delle conseguenze di cicatrici e anche aloni di iperpigmentazione.
Un prodotto naturale che riesce a ripristinare la funzione naturale dell’epidermide. I dermatologi lo usano per i trattamenti di malattie della pelle, di eritemi e scottature date dall’esposizione prolungata del Sole e ovviamente per eliminare l’acne.
Dove si trova l’acido glicolico?
I laboratori cosmetici, per usare l’acido glicolico, lo devono estrarre da componenti naturali. Non parliamo di una composizione chimica, anche perché è molto più semplice trovarlo in natura che crearlo. Occorre poi riuscire a renderlo molto “diluito” per aiutare la pelle ad assorbirlo.
L’acido glicolico lo troviamo nella canna da zucchero, nelle barbabietole e nell’uva acerba poiché se matura gli zuccheri tendono a distruggere questo elemento. In minore quantità la si trova anche nel melone e nell’ananas. Tuttavia si deve dire che essendoci anche altri elementi che “contaminano” la qualità dell’acido glicolico.
Un elemento che contiene una grande quantità di acido glicolico, purissimo e anche facile da far assorbire alla pelle, è la bava di lumaca.
Un uso consigliato per i giovani, per ridurre l’acne e prevenirne la formazione, è quella di usare le creme a base di bava di lumaca ne sono ricchi in maniera naturale.
In generale, le creme a base di bava di lumaca ne sono ricchi in maniera naturale, dovrebbero essere usate anche dalle pelli mature perché riducono le rughe anche del 60%, in che modo? Nutrendo la pelle, idratandola e rigenerandola.
Come e quando usare l’acido glicolico
Non vogliamo assolutamente confondere gli utenti, ma anzi supportali, quindi estendiamo il discorso di: come e quando usare l’acido glicolico.
Problemi di acne. I brufoli sono un inestetismo che si sviluppano per problemi di scarsa pulizia della pelle, otturazione dei pori per una anomalia di produzione di sebo, infiammazioni e irritazioni dei follicoli. Non parliamo di un inestetismo che se non curato crea un’epidermide butterata anche per gli anni avvenire, ma perché sono anche dolorosi e fastidiosi.
Quale trattamento è utile contro l’acne? L’acido glicolico è un balsamo lenitivo e disinfettante che elimina questi fastidi in pochi giorni. Si riducono i fastidi, gli arrossamenti e i dolori che ne derivano. Inoltre, l’acido glicolico, andrà a eliminare le impurità prevenendone la comparsa oltre a seccare i brufoli che ci sono.
Un altro impiego è quello che riguarda le pelli over 25 fino a 65 anni, dove si trova un ottimo tonico elasticizzate che riduce le rughe.
Precauzioni ed effetti collaterali
Nell’elenco che riguarda la bellezza e il fascino delle proprietà dell’acido glicolicoè innegabile. Il suo impiego è continuo. Le case cosmetiche e farmaceutico stanno sviluppando nuovi prodotti per il suo utilizzo.
Tuttavia ci possono essere degli effetti collaterali che devono essere conosciuti per riuscire a gestirsi.
In realtà le uniche controindicazioni sono state quelle che riguardano arrossamenti e piccole irritazioni della pelle che si possono controllare con una buona pulizia a base di un detergente a PH neutro.
Per evitare questi problemi basta solo rispettare le dosi consigliate sul flacone e lavare spesso il viso in caso di abuso dell’acido glicolico.