Avvertire dolore all’osso sacro quando ci si siede può essere terribilmente fastidioso e soprattutto doloroso. Quali sono le possibili cause di questo problema? E i rimedi da attuare in questi casi? Per chiarezza vedremo anatomicamente parlando, qual è la funzione di questa parte del corpo.
Prima di parlare delle potenziali cause di questo dolore, c’è da sottolineare l’importanza del sacro. Si tratta dell’osso che risiede nella parte finale della colonna vertebrale, la cui forma assunta è molto simile ad un triangolo.
Il suo ruolo è indispensabile in quanto si congiunge con l’ultima vertebra lombare, ai lati si affianca alle ossa iliache e nella parte più bassa si interfaccia con il coccige. Detto ciò, durante i momenti in cui si sta seduti, è più probabile provare dolore al sacro a causa di una possibile infiammazione (detta coccigodinia).
Possibili cause dei dolori all’osso sacro:
Oltre alla infiammazione è possibile che vi siano altre cause quali:
- Problemi lombari per via di possibili traumi;
- Degenerazione causata dall’età;
- Postura errata;
- Malattie connesse all’ano;
- Infiammazione nervose;
- Disfunzione del coccige e/o del sacro.
Sulla posizione da seduti e il dolore all’osso sacro, ci potrebbero essere diverse supposizioni e relative cause. Ad esempio, in una donna incinta il problema potrebbe essere connesso ad un possibile cambio di baricentro del corpo dovuto alla gravidanza oppure a delle tensioni ai legamenti o ancora ai muscoli.
O ancora, per chi soffre di sovrappeso, il carico potrebbe inficiare negativamente sulla pressione intrapelvica.
Chi invece non fosse in gravidanza e né soffrisse di sovrappeso, suggeriamo di controllare minuziosamente la postura. Specialmente per coloro che svolgono un lavoro sedentario, è facile tenere la schiena curvata ad esempio.
Anche gli sforzi eccessivi, la pressione, gli sfregamenti e l’attrito potrebbero esserne la causa dell’infiammazione e del dolore.
Come risolvere ed eliminare il dolore all’osso sacro
Il dolore all’osso sacro di per sé non è un grosso problema. Ma per ricorrere a dei rimedi efficaci è necessario consultare il medico di base e ascoltare una sua possibile diagnosi.
Nel caso in cui si avesse subito un trauma notevole, allora è indispensabile andare subito al pronto soccorso per farsi aiutare. La prima anamnesi escluderà o individuerà la presenza di eventuali ascessi oppure ematomi.
Con esattezza verrà utilizzato come strumento la radiografia, in grado di poter individuare la condizione del coccige e scoprirne l’effettivo stato attuale.
Se il medico sospettasse una possibile neoplasia, allora verrà effettuata una risonanza magnetica. Tuttavia, oggigiorno la medicina impone di effettuare una prima lastra indipendentemente dalla possibile causa.
In fase successiva sarà possibile effettuare una RM, sempre che la lastra non abbia già mostrato risultati diversi che faranno orientare il medico verso altri esami.
Come lenire il dolore all’osso sacro in maniera naturale
Nel frattempo un primo rimedio potrebbe essere l’acquisto di un comodo cuscino apposito per evitare di sottoporre la zona a continue pressioni e stress. Il dolore probabilmente comincerà a regredire lentamente e in modo naturale.
Non lasciatevi sfuggire la possibilità di aggiustare le cose con una visita dall’osteopata. Egli attraverso il riallineamento della schiena e dello scheletro in generale potrebbe donarvi una sensazione di benessere e aiutarvi a sconfiggere il dolore in modo naturale.
Da sfruttare in maniere curativa, ma anche preventiva sono alcuni tipi di ginnastica.
In primis la ginnastica posturale, molto utile per chi ha problemi di schiena e postura. Essa tende a rafforzare tutta la muscolatura profonda della schiena e garantisce una ripresa fisica eccellente. Di seguito troviamo il metodo Pilates, anche questa disciplina raggiunge la muscolatura profonda e previene magnificamente problemi di schiena, di postura e di cervicale.
Quando utilizzare i farmaci:
Un’altra soluzione che lenirebbe il dolore sono i metodi tradizionali quali miorilassanti e FANS.
Soltanto in casi più gravi, dove il dolore è lancinante e persistente, sarebbe meglio combinare i trattamenti: utilizzare dei corticosteroidi e abbinare dei trattamenti osteopatici, masso terapeutici e chiropratici.
Oppure ancora, la laserterapia è uno dei trattamenti più utilizzati per ridurre il dolore all’osso sacro soprattutto quando si sta seduti.
Se nessuno dei trattamenti sopra indicati dovesse dar il giusto riscontro, allora il medico di famiglia suggerirà di ricorrere ad una operazione chirurgica. Durante questa operazione, l’obiettivo è quello di rimuovere completamente il coccige.
Sottolineiamo che certe operazioni sono più rare e vengono suggerite a quei pazienti che dimostrano una instabilità coccigea. Dunque legamenti, tendini e muscoli saranno attaccati nuovamente al bacino, affinché possano riacquisire le loro funzioni originarie.