Inizia un periodo dell’anno in cui la pelle è molto più esposta agli agenti atmosferici. A chi non è capitato di scottarsi prendendo un po’ di sole o facendo una bella passeggiata all’aperto?
Gentalyn Beta non può mancare nella valigia o nell’armadietto del bagno. In poco tempo si può ridurre il malessere percepito.
Ma che cos’è Gentalyn Beta, a cosa serve e quando si può utilizzare? In questa breve guida proveremo a darti le informazioni principali che ti aiuteranno a capire quando e come applicare questa crema.
I disturbi della pelle possono essere davvero molti e differenti. Gentalyn Beta è un farmaco utilizzato per il trattamento delle malattie cutanee. La sua formula contiene gentamicina solfato e betametasone valerato.
È necessaria la prescrizione medica quindi è importante conoscere le sue caratteristiche per capire se è realmente il farmaco più adatto ad una determinata situazione.
A cosa serve Gentalyn Beta
Può essere usato in caso di:
- eczema atopico, caratterizzato da rossore, prurito, rossore e rilievi della pelle;
- eczema nummulare, si presenta come lesioni pruriginose rotonde;
- prurito nelle zone dell’ano o dei genitali;
- dermatite da contatto;
- dermatite seborroica, caratterizzata da eruzione cutanea nel cuoio capelluto, in faccia, sul torace;
- neurodermatite;
- intertrigine dovuto allo sfregamento di due parti del corpo come ad esempio l’interno coscia;
- eritema solare;
- dermatite esfoliativa;
- dermatite da stasi, caratterizzata da macchie rosse che causano prurito;
- dermatite da radiazioni;
- punture di insetti;
- psoriasi.
Forse non sai che Gentalyn Beta è ideale anche per curare la follicolite, una malattia infiammatoria della pelle. Clicca Qui per saperne di più.
Cosa si deve sapere di Gentalyn Beta prima di utilizzarla
È importante esaminare attentamente i principi attivi contenenti in questo farmaco. Non devi utilizzarlo se sei allergico agli ingredienti o se sei affetto da tubercolosi della pelle, Herpes o altre malattie virali della cute.
Informa il tuo medico di fiducia o il farmacista se stai già utilizzando altri tipi di farmaci. Nel caso in cui usandolo ti rendi conto che ti ha procurato irritazione o sensibilizzazione è consigliato consultare il medico per una terapia sostitutiva.
Se applicherai Gentalyn Beta su una zona ampia della pelle puoi aumentare l’effetto del medicinale con un bendaggio occlusivo.
In caso di un trattamento prolungato di antibiotici topici si potrebbe verificare una proliferazione di organismi come funghi. Se questo dovesse accadere il medico ti dovrebbe sospendere la cura e prescrivertene una specifica al caso.
È importante non utilizzare Gentalyn Beta sugli occhi e non ingerirla.
Come utilizzare Gentalyn Beta
Ti consigliamo di usare questo medicinale seguendo le istruzioni date dal farmacista o dal medico.
Applica una piccola quantità di crema almeno 2-3 volte durante la giornata.
Per ottenere maggiori risultati in caso di lesioni da psoriasi utilizzando la tecnica del bendaggio occlusivo. Di cosa si tratta? Ti basterà applicare uno strato spesso di crema sulla zona interessata.
Copri con una garza o con la pellicola tutta la superficie della lesione. Sigilla la parte con un cerotto o utilizzando un’altra tecnica. Mantieni la medicazione per 2/3 giorni e ripeti il procedimento per 3/4 volte. In pochi giorni potrai vedere un notevole miglioramento.
Pochi passaggi semplici da realizzare che possono rivelarsi una preziosa soluzione.
Chi può utilizzare Gentalyn Beta
Gentalyn Beta può essere utilizzata da tutte le persone che non presentano allergie ai principi attivi e che non hanno malattie cutanee virali. Che dire dei bambini? E le donne in gravidanza o che stanno allattando?
I bambini possono essere più sensibili rispetto agli adulti a causa dell’effetto che il principio attivo betametasone può avere sugli ormoni. È importante consultare sempre il medico di base prima di applicarlo.
In caso in cui si sospetti o si è a conoscenza di una gravidanza sarebbe opportuno consultare il proprio medico prima di utilizzarlo. È consigliato comunque usarlo a dosi moderate e non per un periodo troppo lungo. Questo diminuirà l’eventuale rischio per il feto.
Il medico deciderà anche in caso di allattamento se sospendere la terapia o continuarla.