Il fungo Reishi (in giapponese “fungo divino”) è noto con il suo nome scientifico Ganoderma Lucidum, dalle parole greche “ganos” per lucentezza e “derma” pelle e la parola latina “lucidus” per luminoso.
Nella farmacopea cinese “Shen Long Ben Tsao” antica di circa 2000 anni, sono descritte tutte le erbe allora conosciute divise in tre classi di qualità.
Nel gruppo delle erbe di massima qualità, chiamate “le erbe di Dio”, il Reishi è in alto davanti a tutte le altre piante, persino più prezioso del Ginseng, e viene anche chiamato “re delle piante medicinali”, “fungo di lunga vita” o “erba del potere spirituale”.
Cos’è il fungo Reishi
Il Reishi, da 4000 anni utilizzato per scopi medici in Cina, Giappone e Corea, è un fungo saprofita con una consistenza dura e dal gusto amaro che vive su molte diverse specie di latifoglie, conifere e palme.
Contiene più di 400 ingredienti bioattivi essenziali per il corpo, che influiscono positivamente sulla funzione di ogni cellula. Il termine “potere immunitario” non era ancora noto nel mondo orientale ma interpretava lo stesso moderno concetto, quando si rimarcava: “Il Reishi aiuta a sconfiggere le malattie e aumenta l’aspettativa di vita degli umani. Può aiutarci a rimanere in salute perché ha un effetto preventivo e curativo”.
Il fungo non commestibile, è composto dal cappello piatto e lucido alto circa 20 cm e spesso 1-3 cm dal colore che va dal marrone rossastro al colore luccicante viola/nero. Sia il bordo che la parte inferiore del fungo sono di colore biancastro e poggia su un gambo bianco.
Proprietà benefiche
Tra le proprietà benefiche del Reishi c’è quella fondamentale di mettere a punto il sistema immunitario e quindi di stimolare le capacità autorigeneranti del nostro corpo anche nelle malattie virali.
É un prezioso integratore alimentare ricco di vitamine e minerali, contiene numerosi oligoelementi e soprattutto molte proteine che sono all’origine dei suoi straordinari effetti curativi sul metabolismo.
La polvere del Reishi contiene principalmente polisaccaridi (100) e triterpeni (140), con un ampio spettro di attività biologiche e funzioni farmacologiche per il rinnovamento e le funzioni cellulari.
Questo straordinario micete è uno dei più indicati nelle allergie di tutti i tipi; inoltre, gli acidi ganodermici ostacolano la sintesi del colesterolo e l’accumulo di lipidi, abbassando la pressione sanguigna e contrastando l’aggregazione piastrinica.
Come agisce il fungo Reishi
L’esito positivo su tutti i processi infiammatori nel corpo sono da attribuire all’alto contenuto di triterpeni che hanno un effetto simile al cortisone, cioè bloccano il rilascio di istamine responsabili delle infiammazioni. Recenti studi dimostrano che i ripetuti processi infiammatori nel corpo possono provocare un infarto, il cancro, il diabete o l’Alzheimer.
Le capsule di Reishi possono quindi fungere da farmaco antinfiammatorio primario e quindi prevenire gravi malattie. Come estratto o in polvere il fungo vitale è quindi importante per il mantenimento e il recupero della salute.
Ma attenzione, se l’estratto o la polvere non provengono da coltivazioni e allevamenti certificati, non è possibile garantire se si tratti effettivamente di un estratto di Reishi originale oppure di un fungo molto simile ma forse inefficace.
I principi attivi del fungo
Sebbene il Reishi sia il più famoso tra i funghi medicinali, manca ancora un’analisi completa di tutti i principi attivi. Quelli accertati sono i grassi, le proteine, i carboidrati, i triterpeni e polisaccaridi. Questi ultimi sono stati finora decifrati per poter classificare sia i ß-D-glucani, i ganoderani e polisaccaridi FA, GL–1FL e FL–1a, Gl–2a–Beta e D6.
Non mancano i minerali come il magnesio, rame, zinco, germanio e ferro e anche preziose vitamine (gruppi E, B e D). Recentemente è stato anche dimostrato che nel fungo è contenuta anche l’adenosina, la variante strutturale dell’acido ribonucleico genetico che forma la sostanza.
Per quali sintomi è opportuno assumere il fungo Reishi?
I sintomi per cui il fungo Reishi è usato con successo contemplano numerose malattie grazie ai triterpeni e i polisaccaridi. La miscela di vitamina B1, B2, B3, B5 e vitamina D con selenio, calcio e potassio rafforzano il sistema immunitario incrementando le normali funzioni metaboliche. Generalmente il fungo Reishi funziona come:
- Antibatterico
- Antivirale
- Antinfiammatorio
- Inibitore di molte malattie come infarto, cancro, diabete, morbo di Alzheimer
- Depurante dell’apparato intestinale
- Antispasmodico e rilassante
- Tonico di potenza immunitaria
Queste specifiche attitudini possono mitigare il disagio di molte malattie o addirittura curarle completamente:
- Fegato (rigenerante, disintossicante, abbassamento dei livelli lipidici nel sangue, sintesi del colesterolo)
- Allergie (asma, istamina)
- Malattie virali (herpes, epatite, HIV)
- Polmoni (bronchite cronica, asma, tosse)
- Cuore (arterie coronarie ristrette, aritmia cardiaca, fluttuazioni della pressione sanguigna, insufficienza cardiaca)
- Pelle (acne, rughe, macchie dell’età, psoriasi, dermatite atopica)
- Fibromialgia
- Nervi (depressione, disturbi d’ansia e del sonno, acufene, stress)
- Cancro (approvato come medicinale antitumorale in Giappone)
Come si assume il Reishi
Il fungo medicinale può essere assunto in forme diverse: in polvere, capsule, come estratto liquido o miscelato in bevande come il caffè e il tè.
Che si tratti di pastiglie facili da deglutire, o polveri sciolte in una bevanda, le istruzioni di dosaggio del produttore riportate nell’etichetta devono essere rigorosamente osservate e alle quali è bene attenersi scrupolosamente.
É da evitare assumere sovradosaggi non autorizzati al fine di ottenere un effetto il più rapido possibile. A prescindere dal dosaggio, sono necessarie dalle due alle dieci settimane per riscontrare i primi risultati, fino a quando l’organismo non si è adattato all’azione curativa dell’estratto di funghi.
Il prodotto deve sempre essere assunto direttamente o dopo i pasti, non a stomaco vuoto, ed è importante naturalmente non assumere polvere di funghi pura.
Per un risultato ottimale il fungo deve essere abbinato con la vitamina C, poiché gli studi del Dr. Fukumi Morishige del Linus Pauling Institute (Oregon State University, USA) e dell‘International Cancer Institute (London, UK) hanno dimostrato che ciò aiuta l’assorbimento dei principi attivi del fungo.
Prodotti al Ganoderma Lucidum
I prodotti al Ganoderma hanno conquistato un’ampia fama anche nel mondo occidentale dove si può acquistare in diverse formulazioni. Essiccato, macinato, sotto forma di estratti o in polvere (spesso in capsule), il fungo si è diffuso con successo nel mercato degli integratori alimentari.
Ma è molto popolare anche miscelato con il caffè, con il cioccolato e per le infusioni di tè e orzo. Altri abbinamenti sono con i frullati proteici e anche nella cosmetica con creme e prodotti di bellezza e la cura della pelle etc…
Tè e caffè al Ganoderma
Le proprietà benefiche del ganoderma si abbinano bene con quelle presenti nel caffè creando un ottimo motivo per berne una calda tazzina al mattino. Per quanto riguarda il caffè le diverse varianti sul mercato sono l’espresso in capsule, il caffè solubile in bustina (nelle miscele di Arabica o Robusta) o il caffè verde.
Per nostra fortuna, inoltre, possiamo scegliere la varietà di tè che più ci piace. Sul mercato infatti esistono sia il tè verde, rosso, nero e persino il tè freddo istantaneo.
Mentre i prodotti più di nicchia hanno costi piuttosto elevati e si vendono principalmente su siti specialistici, prodotti di consumo di qualità si trovano comunque facilmente online, anche su Amazon. Può essere utile questo link dove potete trovare una lista completa di prodotti al Ganoderma Lucidum.