La stitichezza o stipsi, ossia la difficoltà di evacuazione delle feci, affligge gran parte della popolazione. Tra le cause principali di questo disturbo abbiamo lo stress, le cattive abitudini alimentari, il ridotto consumo d’acqua e la vita sedentaria.
Generalmente per combattere l’intestino pigro si ricorre a sistemi piuttosto invasivi e medicinali davvero fastidiosi. In questa guida vogliamo invece darvi un’alternativa naturale ai farmaci: un insieme di rimedi, paragonabili a quelli che ogni nonna suggerirebbe ai propri nipoti, in grado di favorire la mobilità intestinale naturalmente.
Vi daremo principalmente dritte alimentari come il consumo quotidiano di bietole e spinaci, il consumo di prugne sia fresche che secche, l’introduzione nella dieta di cereali ricchi di fibre insolubili, etc.
Cause
Le cause attribuite alla stipsi o stitichezza sono molteplici: possono essere di livello emotivo riconducibili ad una tensione personale che spinge a trattenere le emozioni in ogni circostanza. Ancora, può dipendere da uno squilibrio ormonale, all’ipotiroidismo, a fattori gastrointestinali, ad un’alimentazione sbagliata, una scarsa idratazione o, addirittura, all’azione di determinati farmaci. Esistono anche dei casi in cui la stitichezza non dipende da questi fattori, in questo caso parliamo di stipsi idiopatica che può derivare dal colon che non riesce a spingere la massa fecale e, quindi, non svolge al meglio la sua funzione.
Sintomi
I sintomi sono evidenti: si parla di stitichezza quando non riusciamo ad evacuare completamente o lo facciamo in modo parziale e insufficiente. Se ci accorgiamo che non andiamo di corpo tutti i giorni o, addirittura, lo facciamo una volta ogni tre o quattro giorni, dobbiamo iniziare a considerare le eventuali cure. Bisogna agire con una certa tempestività in quanto la stipsi prolungata, porta ad una graduale intossicazione del colon e di tutto il corpo. Fortunatamente, i rimedi per guarire sono molteplici e non per forza riguardano l’uso dei medicinali. In seguito vediamo i rimedi naturali consigliati.
Come curarla
La prima vera cura da fare è correggere l’alimentazione. In ogni ambito medico, è dimostrato come un corretto regime alimentare sia di aiuto al nostro organismo. Bisognerà preferire legumi, cereali integrali, frutta e verdura di stagione piuttosto che gli alimenti confezionati e quelli ricchi di proteine animali. L’apporto delle fibre deve essere fondamentale perchè sono proprio loro che facilitano il corretto transito intestinale. Cercate di limitare i prodotti fatti con farine raffinate come pasta e pane bianchi e prediligete i cibi integrali con l’apporto di quelli ricchi di prebiotici naturali come gli asparagi, le cipolle, la soia, il frumento, i carciofi, la cicoria, i porri e le banane.
I cereali possono variare: utilizzare il riso integrale, l’orzo e il farro contribuisce migliorare le mucose intestinali grazie alle proprietà decongestionanti. Altro consiglio da seguire in modo categorico è bere e idratarsi: mangiare verdure ricche di acqua come i cetrioli, l’insalata verde, i finocchi e l’indivia.
Per la frutta, è bene prediligere quella ad azione lassativa come le prugne (sia fresche che secche), i kiwi, la mela con la buccia e la pera matura. Già così siamo a buon punto ma è necessario stimolare il fegato mangiando delle verdure amare come le cime di rapa, la cicoria, il radicchio o i carciofi, non bolliti ma passati in padella con un filo di olio extravergine d’oliva. Se soffrite di stitichezza cronica, un rimedio naturale è bere al mattino a stomaco vuoto, 100 ml d’acqua con l’aggiunta di un cucchiaio di miele e il succo di un mezzo limone spremuto.