L’interazione tra farmaci è un fenomeno riguardante la risposta clinica o farmacologica che avviene in caso di somministrazione di due o più farmaci allo stesso paziente.
In questo caso, infatti, la risposta dei farmaci è differente da quando gli stessi farmaci sono somministrati separatamente.
L’assunzione di differenti farmaci può provocare interazioni talmente significative da compromettere l’efficacia delle cure. Per contro, va detto che esistono casi in cui l’interazione non provoca effetti rilevanti dal punto di vista clinico.
Quali sono le possibili interazioni tra farmaci?
A seconda del risultato che si ottiene dall’assunzione di due o più farmaci si può assistere a interazioni:
- antagoniste, quando si annulla totalmente (o anche solo in parte) l’effetto terapeutico;
- sinergiche, quando gli effetti dei due farmaci si sommano tra loro;
- di potenziamento: uno dei due farmaci aumenta la sua efficacia;
- di aumento della tossicità dei farmaci.
Le interazioni, inoltre, possono essere dirette o indirette. Si parla di interazioni dirette quando i farmaci somministrati agiscono sullo stesso recettore o comunque sullo stesso sito d’azione. Le interazioni indirette, al contrario, riguardano farmaci che agiscono su siti d’azione e recettori diversi.
L’apparato cardiovascolare è quello più esposto alle interazioni tra farmaci. I motivi sono da ricercare sia nella grande quantità di persone che soffrono di patologie collegate al sistema cardiovascolare e all’importante numero di farmaci studiati per contrastarle.
Per questo è importante sottoporsi ad attività di prevenzione e controllo presso strutture specializzate come, ad esempio, la Farmacia Pelizzo.
Cos’è la politerapia farmacologica?
Politerapia farmacologica è il termine che indica la somministrazione concomitante di due o più farmaci allo stesso paziente. Si tratta di un fenomeno che, soprattutto dopo la pandemia da Covid del 2020, appare in grande crescita.
La fascia di popolazione più colpita ed esposta alla politerapia farmacologica è quella anziana, più precisamente quella delle persone over 70.
Stando ai dati diffusi dall’AIFA (Associazione Italiana del Farmaco), sarebbero oltre un milione le persone con più di 70 anni a cui sono prescritti dai 5 ai 10 farmaci al giorno.
La co-morbilità e le prescrizioni in politerapia farmacologica
Il dover assumere due o più farmaci al giorno è una delle conseguenze della co-morbilità, ovvero dell’insorgenza nella stessa persona di diverse patologie, dovute soprattutto all’avanzare dell’età.
Nel momenti in cui vengono somministrati diversi farmaci a una persona anziana, sono principalmente due gli aspetti di cui lo specialista tiene solitamente conto: l’età e il carico terapeutico.
Età del paziente
Per quanto riguarda il fattore età, lo specialista deve tenere conto, durante la terapia, dei cambiamenti che subisce il paziente con il trascorrere degli anni. L’insorgenza di nuove patologie, inoltre, potrebbe costringere lo specialista a dover rivedere i farmaci già prescritti per evitare interazioni.
Carico Terapeutico
Il carico terapeutico può dipendere da numerosi fattori. Innanzitutto, è fondamentale che ci sia comunicazione tra lo specialista e il paziente. Quest’ultimo, infatti, deve avvisare di ogni effetto indesiderato che si manifesta durante la politerapia farmacologica e se, come accade spesso, fa ricorso a forme di automedicazione che possono provocare interazione. Alcuni esempi? Integratori alimentari, farmaci da banco o infusi.
Come ridurre le interazioni
Dopo aver visto le potenziali cause delle interazioni tra farmaci (e non solo), vediamo come è possibile cercare di ridurle.
Ecco alcune regole da seguire:
- rispetto e aderenza alla terapia prescritta dallo specialista;
- rivolgersi al proprio medico prima di assumere eventuali integratori alimentari o farmaci da banco;
- nel caso di diete specifiche, impegnarsi a rispettarle per non compromettere l’efficacia della terapia farmacologica.
Fonti:
farmaciapelizzo.it/news/interazioni-tra-farmaci-perch%C3%A9-%C3%A8-importante-conoscerle
msdmanuals.com/it-it/professionale/farmacologia-clinica/fattori-che-influenzano-la-risposta-ai-farmaci/interazioni-farmacologiche
Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.